Il racconto di Francesco sulle cose perdute
Francesco Guccini non finisce mai di sorprenderci: recentemente è uscito infatti un suo nuovo libro intitolato "Dizionario delle cose perdute", una narrazione leggera e divertente, mai noiosa e sempre interessante, sugli oggetti, i personaggi e le storie che fanno parte dei suoi ricordi del periodo del dopoguerra, fino agli anni '60. Ecco qui la sua presentazione del libro in un'intervista televisiva: Sono pagine dense di umorismo e di nostalgia, che descrivono una parte di storia vissuta dalla gente del popolo attraverso le cose che oggi non ci sono più, ma che hanno lasciato una traccia indelebile nella memoria comune. E anche noi, nati e cresciuti un po' più tardi, ritroviamo alcune cose con cui abbiamo avuto contatto nella nostra infanzia, e facciamo la conoscenza di altre di cui non abbiamo avuto esperienza diretta, ma che sentiamo ugualmente familiari. Per esempio il "flit" o "fritte" come si pronunciava a Lucca, un tipo di insetticid...