I Frati lucchesi

Qualche giorno fa in una delle nostre lezioni di cucina Eva ha preparato insieme agli studenti i famosi Frati, quelle deliziose ciambelle (col buco, sennò che ciambelle sarebbero?) che si mangiano qui a Lucca tutto l'anno, ma particolarmente nel mese di Settembre, quando noi lucchesi andiamo a comprarceli al banchetto in Piazza Grande, o alle giostre.

Esistono diverse variazioni sul tema dei frati; si trovano vuoti, quelli che io preferisco, oppure senza buco e ripieni di crema o (nella versione più moderna) di nutella (in questo caso si chiamano bomboloni), oppure fatti a cilindro e ripieni di crema o di cioccolata (questi sono i fantastici cannoli, ricordo di una gioventù beata quando potevo ancora mangiarli...)






La caratteristica che tutte queste varianti hanno in comune è che sono tutti dolci fritti, ma strafritti, e pieni di zucchero, ma strapieni di zucchero.
I frati si trovano in tante regioni d'Italia, con nomi diversi. Per me, l'idea del frate evoca l'infanzia, il divertimento, la spiaggia (in Versilia passavano dei venditori col cappello bianco e con una grande cesta di vimini piena di frati e bomboloni -  non puoi entrare in acqua, hai mangiato il frate, devi aspettare tre ore prima di fare il bagno, mamma che ore sono? mamma che ore sono? mamma, quanto tempo è passato), le luci del Luna Park con le amiche, la passeggiata in città.

I frati, pare si chiamino così perchè la loro forma con il buco ricorda la chierica dei frati, quelli veri, i religiosi.




Non lo so se è vero, ma mi sembra una spiegazione carina.

In ogni caso, ecco la ricetta dei frati lucchesi:

Ingredienti:
1/2 Kg di farina, 100 g di zucchero, 25 g di lievito di birra, scorza di 1 limone grattugiata, 100 g di burro, 1 pizzico di sale, acqua quanto basta.

Preparazione:
Mettere la farina a fontana, aggiungere al centro le uova, lo zucchero, il burro morbido, la scorza di limone, il lievito e il pizzico di sale. Incorporare piano piano la farina e mescolare bene l'impasto in modo da ottenere una pasta soda ed elastica. Lasciare riposare 2 o 3 ore. Stendere la pasta lievitata fino ad ottenere una sfoglia alta circa 1 cm. Per ricavare i cerchi utilizzare un bicchiere da cucina. Per fare le ciambelle tagliare il centro con un bicchierino per fare il buco. Friggere in olio bollente e mettere i frati su carta ssorbente. Spolverare con zucchero e mangiare caldi. Buon appetito!!








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