SULLE MURA CON..........JONA
Nebbia.......pioggerellina......e a passo veloce mi ritrovo davanti ad una costruzione quasi spettrale. Un po' diroccata, con un'aria sinistra, gli alti pozzi davanti all'ingresso, i muri coperti di rampicanti......questa è la famigerata " casa del boia "!

due foto della casa del boia prima del restauro


Novembre 2012. La foschia, la fredda brezza mattutina, fa presagire qualcosa di misterioso.
Sono passati 165 anni da quando i lucchesi bruciarono la ghigliottina e buttarono la lama nel mare di Viareggio.
Lucca, Repubblica Aristocratica, non è mai stata assetata di vendetta, e la pena di morte non fu mai amata dai lucchesi, per cui  il boia veniva "affittato" dalla città di Pisa.
Solo quando Lucca passò sotto il dominio di Napoleone, con sua sorella Elisa come reggente, venne ripristinata in città la pena di morte. Ma della figura del boia i lucchesi non ne volevano sentir parlare, e così venne chiamato a fare questo particolare mestiere un tale Tommaso Jona, da Roma, e gli venne concessa quella casa come abitazione.
Il suo lavoro qui a Lucca non fu per niente faticoso; infatti, non eseguì mai una condanna e quando, nel 1845, furono fissate cinque esecuzioni, ormai era troppo vecchio e fu sostituito per l'occasione da un altro boia di Parma.
Sole.....frescura mattutina....e a passo veloce mi trovo davanti ad una solare, pacifica costruzione: la nuova "casa del boia".
due immagini dell'edificio restaurato


Luglio 2014. Il sentimento che provo davanti a questo edificio, è curiosità, fascino.....e, se prima tutti ci giravamo alla larga, ora io per prima vorrei entrare e lasciarmi avvolgere da questa atmosfera fantastica.
Dopo tanti anni, questo edificio sarà finalmente destinato ad ospitare visitatori amanti dell'arte e del passato....... Addio Jona!!! .....ora la tua casa è nostra!!!



il cartello dei lavori


la festa dell'inaugurazione

English version:

ON THE WALLS WITH .......... JONA
Walking at brisk pace through mist and drizzle, I find myself in front of a ghostly building . A bit of a ruin, looking sinister, deep wells in front of the entrance, its walls covered with creepers ...... this is the infamous "executioner's house"!
November 2012. The fog and the cold morning breeze convey a presentiment of mystery.
It's been 165 years since the people of Lucca burned the guillotine and threw its blade into the sea of Viareggio.
The Aristocratic Republic of Lucca had never been thirsty for vengeance and the death penalty was not liked by the Lucchesi, so the executioner was hired from the city of Pisa.
Only when the city fell under Napoleon, his sister Elisa as his deputy, the death penalty was restored . But the Lucchese did not want to hear about the figure of the executioner, so they hired Tommaso Jona, from Rome, and he was given that house as his residence.
His work was not particularly hard as he never executed a sentence and when in 1845 five executions were fixed, he was too old for the job and was replaced by another man from Parma.
Sun ....and the cool of the morning .... at brisk pace I find myself in front of a solar and peaceful building: the new "executioner's house"
July 2014. Standing in front of this building I feel curiosity and enchantment ..... and if before we all  kept off it , now I myself would like to get in first and be wrapped in this fantastic atmosphere.

After so many years, this building will finally be assigned to welcome visitors and lovers of art and of the past ....... Goodbye Jona! Now your house is ours!

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