BALENE, pistrici e... delfini !!!
Lucca,
"città dalle 100 chiese", viene così definita per il gran
numero di edifici di culto risalenti a varie epoche differenti e, se
consideriamo che molti palazzi signorili avevano la loro cappella
privata, allora forse 100 sono anche poche!
Oltre
alle chiese più conosciute, ce ne sono anche di piccole, meno famose
ma non per questo meno affascinanti.
Un
giorno, passando lungo la strada che da Piazza Bernardini porta a
Piazza S.Martino, il mio sguardo si è soffermato sulla facciata
della Chiesa della Santissima Annunziata dei Servi, conosciuta da noi
lucchesi come la "Chiesa dei Servi".
Ho
ripensato subito ad una vecchia storia che da piccola mi lasciava
sempre senza parole per la sua stravaganza.
Ogni
anno, il 3 di maggio, passavo di lì con mio nonno per andare a
rendere omaggio alla "Santa Croce di Maggio" nella chiesa
di S.Martino. Nonno mi raccontava sempre la storia "della balena
di Lucca". Io dicevo ..."nonno mi prendi in giro!" e
lui mi rispondeva: "Vieni che ti faccio vedere una cosa..."
Così
mi portava sotto una lapide a fianco della porta d'ingresso della
chiesa che, in latino, recita queste parole: "Balene,
pistrici, delfini e orche e gli altri mostri dell'Oceano e del nostro
mare, qualunque (mostro) tu hai o Nilo, qualunque ne annovera il
mirabile Gange, questa sola bestia vi dà testimonianza. L'apertura
della bocca e la costola dimostrano la vastità del rimanente corpo.
Il mare Toscano la gettò sul Lido di Lucca nell'anno di salute 1495.
Nicolao Tegrimi pose."
Nonno
mi diceva che tanta gente era accorsa a vedere questo "mostro
marino" poichè la carcassa della bestia si trovava proprio dove
oggi si trova la lapide. Erano trascorsi solo tre anni dalla scoperta
dell'America, e questa grande carcassa arrivata sul Lido di Lucca,
oggi Viareggio, dava spazio alla fantasia della gente nell'immaginare
storie di mare, mostri, tempeste e mondi sconosciuti.
La conoscevo! Ciao, Arianna
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