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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

A spasso per Lucca, tra storia, leggenda e...una bambina da conquistare

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La scorsa settimana stavo passeggiando in città con mia figlia; abbiamo fatto la tradizionale passeggiata in centro, mangiato un buon gelato e poi ci siamo incamminate sulle Mura. Passeggiando siamo arrivate al punto in cui dall'alto si vede l'Orto Botanico: allora abbiamo pensato di concludere il nostro pomeriggio con la visita del giardino. Ora, devo ammettere la mia scarsa conoscenza in materia di botanica: distinguo un albero da un arbusto, una pianta ornamentale da un'erba aromatica, mentre le piante grasse si dividono in “quelle con spine” e “quelle senza spine”...quindi capirete che al di là di qualche commento di valore estetico e qualche informazione tratta dai cartellini che si trovano accanto a ciascun albero non ho potuto trasmettere a mia figlia un “grande sapere”! Però... mi sono sentita sollevata quando ci siamo avvicinate al caratteristico “laghetto delle ninfee”: perché? Non certo perché potessi spiegare alla bambina che “l'albero che cresce dentro il

Una visita a Villa Puccini a Torre del Lago

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In questi giorni siamo andati con i nostri studenti a visitare la Villa Puccini a Torre del Lago, dove Giacomo Puccini risiedette negli anni della maturità, dapprima in case in affitto, e poi proprio in questa Villa, che fece costruire sulle rive del Lago di Massaciuccoli nel 1899. A Torre del Lago il maestro compose la maggior parte delle sue opere: Manon Lescaut, la Bohème, Tosca, Madame Butterfly, La fanciulla del West, la rondine, e il Trittico. Dopo la sua morte nel 1924, la sua Villa fu adibita a museo, mantenendo intatto l'aspetto originale. Che cosa abbiamo visto durante la visita? Soprattutto lo studio del Maestro con il pianoforte e lo scrittoio che usava per comporre, vari suoi ritratti e fotografie in diversi periodi della sua vita e oggetti personali, manoscritti, diplomi e onorificenze; la stanza dedicata alla caccia, di cui era molto appassionato, con i fucili, l'abbigliamento da caccia e i trofei; la cappella dove il poeta è sepolto con la sua m

Antichi e storici negozi di Lucca

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Il centro storico di Lucca è ricco di antichi negozi con vetrine e insegne risalenti all'800 e agli inizi del '900, che fanno bella mostra di sé nelle vie principali, in particolare Via Fillungo e le piccole vie adiacenti. In vari casi, l'attività tradizionale del negozio è cessata, e ne è subentrata un'altra molto diversa: dove c'era una rinomata pizzicheria, ora possiamo trovare un negozio di abbigliamento. Ma le antiche insegne in stile ottocentesco, o anche liberty dei primi del novecento, sono rimaste a testimoniare la storia del negozio e a conservare la bellezza e la tradizione nel centro storico della nostra città. The historic center of Lucca is rich in antique shops with windows and signs dating from 1800 and the early 1900, which are on display in the main streets, specially Via Fillungo and the small adjacent streets. In some cases, the original commercial activity of the shop closed down and another very different replaced it: where there was a re

Un viaggio estivo tra ricordi, campagne e ricette...

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Tra i piccoli piaceri della vita che mi piace concedermi c'è quello di passare una serata ogni tanto con le mie sorelle: sono serate di chiacchiere, confidenze, risate, ricordi e qualche volta progetti più o meno fantasiosi o realizzabili! Qualche sera fa avevamo appunto deciso di trovarci a casa mia per passare una di queste serate; prima che arrivassero mi sono ricordata di avere un vecchio album di foto in bianco e nero dei miei nonni: ho iniziato a sfogliarlo e immediatamente un fiume di ricordi, immagini e profumi della mia infanzia mi ha assalita e commossa. I miei nonni erano contadini, persone semplici di campagna, che si alzavano la mattina “al canto del gallo” e andavano a letto la sera “con le galline”. Avevano una piccola vigna e un oliveto, una grande quantità di polli e galline (la domenica sulla tavola non mancava mai un buon “brodo di gallina vecchia”!), un grande orto dove durante l'anno si alternavano verdure , alberi di ciliegie, pesche, mele, pere, melograni

Giugno descritto da Francesco Guccini

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Ecco, come di consueto, la rima della "Canzone dei 12 mesi" di Francesco Guccini, dedicata al mese di Giugno: Giugno, che sei maturità dell'anno, di te ringrazio Dio: in un tuo giorno, sotto al sole caldo, ci sono nato io E con le messi che hai fra le tue mani ci porti il tuo tesoro, con le tue spighe doni all'uomo il pane, alle femmine l'oro..... As usual, here's the rhyme from the "Song of the 12 Months" by Francesco Guccini, dedicated to the month of June: June, maturity of the year, for you I thank God: I was born on one of your days, under the warming sun. With the reaping in your hand you bring us your treasure With your ears of corn you give bread to men, gold to women.....