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Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

27 Gennaio, Giorno della Memoria

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Anche noi vorremmo in qualche modo essere partecipi di questa giornata, e lo facciamo con una poesia di Primo Levi, uno dei grandi scrittori italiani del'900, che ha vissuto in prima persona le devastazioni di Auschwitz. Se questo è un uomo Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi.

Lucca, l'Unità d'Italia e Garibaldi

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Nonostante le notizie di questi giorni siano di tutt'altro tenore, è bene ricordare che nel 2011 ricorre il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, esattamente il 17 marzo. Per questo sono previste celebrazioni e festeggiamenti. A tale proposito vorrei spendere qualche parola su Lucca e sugli anni che precedettero la sua adesione allo stato unitario. Dopo il periodo napoleonico e la reggenza di Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, e in seguito alla caduta dell'impero, il Congresso di Vienna assegnò il governo di Lucca ai Borboni, lasciandone intatta l'autonomia dal Granducato di Toscana, in mano agli austriaci della casa di Lorena. Ma, dopo che la guida della città passò da Maria Luisa di Borbone al figlio Carlo Ludovico, questi, nonostante un primo periodo di positivo sviluppo, per mancanza di controllo della spesa pubblica, portò la situazione economica a uno stato fallimentare e decise di vendere la città agli austriaci. Lucca in questo modo perse la pro

L'architettura secondo Lorenzo Nottolini

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Lorenzo Nottolini è stato un grande ingegnere e architetto lucchese. Nato a Capannori nel 1787, compì i suoi studi nel seminario diocesano: era questo per molti giovani di talento ma di modeste condizioni il modo di acquisire un' istruzione superiore. Si distinse negli studi tecnici e già a 20 anni iniziò a lavorare come assistente al cantiere della Villa Reale di Marlia. In seguito si perfezionò da una parte nello studio dei monumenti frequentando le Accademie di Firenze e di Roma, e dall'altra nello studio dei problemi idrogeologici del territorio. Il Convento dell'Angelo Per circa 30 anni fu il principale architetto della città di Lucca e ci ha lasciato numerose opere che ancora oggi possiamo ammirare. Nella sua concezione architettonica si ispirò sempre a un profondo rispetto del territorio e le costruzioni e i restauri da lui progettati si inserirono armonicamente nell'ambiente circostante. In questo possiamo dire che seppe unire il gusto neoclass

Come si facevano i necci di castagne nei tempi passati

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Vi offriamo una descrizione fotografica del procedimento tradizionale di preparazione dei necci (sfoglie di pasta di farina di castagna da mangiare da sole o con la ricotta): oggigiorno, invece dei testi di pietra si usano delle piastre di acciaio, un po' meno poetiche, segno di modernità. Le foto di Ugo Conti sono tratte da un libriccino pubblicato dagli amici del Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia. We are offering you here a photo description of the traditional way of cooking "necci" (a thin pancake of chestnut flour to eat alone or filled with ricotta cheese): nowadays, instead of the stone plates, they use steel plates, somewhat less poetic, a sign of modernity. Pictures are by Ugo Conti and are taken from a booklet published by our friends of the Museum of the Chestnut in Colognora di Pescaglia. (I won't translate the captions, as they are simple sentences, useful to learn) Si accende il fuoco nel camino Un mazzetto di foglie di castag

Il nuovo appuntamento di Lucca Jazz Donna

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Vi segnaliamo volentieri il prossimo appuntamento con il festival Lucca Jazz Donna, giunto alla settima edizione. E' un evento che ha come protagoniste musiciste impegnate nel jazz, sia italiane che straniere. Come afferma il Presidente del Circolo Lucca Jazz, Vittorio Barsotti "L'importanza di questo progetto sta nell'aver realizzato un ponte tra la realtà lucchese e il panorama internazionale permettendoci da un lato di rispettare e valorizzare il jazz a Lucca e dall'altro di creare questa sua 'sprovincializzazione'". Il festival si svilupperà in 5 date ufficiali, dal 29 gennaio al 13 marzo , comprendendo le due serate dedicate al Premio Lucca Jazz Donna ( il 25 e 26 febbraio ) e la consueta proiezione realizzata in collaborazione con il Circolo del Cinema ( il 21 febbraio ), cui si aggiungono l'anteprima del 29 gennaio, e l'arrivederci del 13 marzo. Anche quest'anno sarà presentato da Jasmine Tommaso, giovanissima cantante italoameri

Una giornata d'inverno alle Cinque Terre

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Una meta preferita per una breve gita dalla mattina alla sera sono le 5 terre, a nord della città di La Spezia in Liguria, a circa 60 km da Lucca. E' un modo di iniziare il nuovo anno pregustando la primavera, perché di solito vi si trova un tempo più mite che dalle nostre parti. Così ci sono andato oggi e, pur avendo trovato il sentiero basso chiuso in alcuni punti per le frane causate dalle recenti piogge, ho potuto utilizzare un altro sentiero più alto e più faticoso, ma che mi ha fatto conoscere meglio una parte delle 5 terre da cui non ero ancora passato, e cioè i vigneti e i boschi che stanno sul promontorio a una certa distanza dal mare. La vista in lontananza era stupenda, soprattutto nel pomeriggio, quando le nuvole si sono diradate e il sole ha illuminato il mare e la costa. E' stato anche piacevole perché i sentieri e le terre non erano così affollate come in estate, per questo il cammino è stato rilassante e ricco di ispirazione. Così da Riomaggiore a Manarola, e